Particolare del Retablo del Presepio del Maestro di Castelsardo

Anello sardo

Anello sardo
  • Nazione - Italia
  • Città - Cagliari
  • Luogo di conservazione - Pinacoteca Nazionale di Cagliari
  • Collezione - Acquisizione ignota
  • Categoria - Oreficeria
  • Inventario - OR83
  • Materia e tecnica - Argento e turbo rugosus - Tecnica a laminazione
  • Dimensioni - Diametro cm. 2,1; castone cm. 1,3 x 2,3; peso gr 3,5
  • Datazione - XIX secolo

Gli anelli, diffusissimi nella gioielleria popolare sarda, sono di diversi tipi.

Numerosi sono quelli con pietre incastonate, raramente preziosi, più spesso in pasta di vetro o in vetri colorati; alcuni anelli sono del semplice tipo a fascia, altri sono ornati da cammei. Caratteristici anelli comuni in tutta la produzione orafa  sono la cosiddetta “ fede sarda ” e un anello di fidanzamento del tipo detto maninfide, caratterizzato da due mani che si stringono di derivazione romana.

Anello con opercolo di gasteropode marino del genere Turbo rugosus, volgarmente chiamato “ occhio di Santa Lucia ”, incastonato nell’argento; ai lati del castone una lavorazione a girali che sembrano rappresentare due omini stilizzati.

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