Presepe su fondo di rovina
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Questa tela, insieme a Visitazione su fondo di rovine (Inv. DI45), Putti e baccanti su fondo di rovine e statua (Inv. DI47) e Scena mitologica su fondo di rovine ed urna (Inv. DI48) rappresentano una sorta di unicum rispetto alla restante collezione della Pinacoteca, basata quasi esclusivamente su esempi di pittura meridionale o influenzata dalla Spagna; esse pervennero a Cagliari, nella chiesa del San Francesco di Stampace, con il corredo di Padre Maestro Gavino Felice Boy, conventuale francescano, che ebbe a sua volta le tele in donazione dal Granduca di Toscana Cosimo III. Il Crespi annotò i quadri nel suo inventario con una breve descrizione; il Nissardi, nella sua Guida al museo del 1902, l’inserì nella scuola francese; il Delogu li attribuì alla scuola del Pannini. |
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